Best Album - La categoria in cui la scelta è stata più dura, certamente. Tanto Bob Catley quanto i Journey, infatti, hanno prodotto dischi di qualità eccelsa. Alla fine, il mio voto va al cantante dei Magnum, la cui fatica solista, "Immortal" è un concentrato di magia, epicità, melodia e sentimento.
La splendida voce di Bob svetta come sempre, ed è splendidamente accompagnata da una band di musicisti di talento, tra cui spicca e merita una citazione - ovviamente, essendo l'autore di tutti i brani - Magnus Karlsson. Un album da ascoltare e riascoltare, immediato ma al tempo stesso profondo, di quelli che ti catturano subito ma che non mostrano segni di cedimento dopo pochi ascolti, anzi. Da avere assolutamente, come del resto vi avevo già detto.
Best Book - Qui devo necessariamente staccarmi dall'attualità e scegliere il mio libro preferito non tra quelli pubblicati nel 2008, ma tra quelli letti dal sottoscritto in quest'anno che si avvia ormai alla conclusione. Che dire: scelgo, senza esitazione alcuna, Il Gioco di Ender di Orson Scott Card.
Fantascienza intelligente al suo meglio, che appassiona dalla prima all'ultima pagina e, nel finale, regala un paio di colpi di scena favolosi, che danno anche qualche ottimo spunto di riflessione. Come dovrebbe sempre fare la sci-fi che aspira ad essere qualcosa di più che un prodotto da consumare e dimenticare. Sul comodino, mi aspettano i due sequel, nella speranza che siano all'altezza di questo splendido gioiello.
Best Comic Book - Non può che essere il gran finale di All-Star Superman, di Grant Morrison e Frank Quitely.
All-Star Superman è il capolavoro di Morrison, è migliore interpretazione moderna del mito dell'Uomo d'Acciaio (forse la migliore di sempre), quella che più di ogni altra ne cattura la magia e l'essenza; il tutto, ovviamente, anche grazie al tratto fatato di Quitely, all'impeccabile recitazione dei suoi personaggi, alla sua visionarietà, alla sua sintesi perfetta tra epica americana e sensibilità europea. Ora, non resta che aspettare l'inevitabile ristampa Absolute tra un paio d'anni. Sì: è così bello che vale la pena di averne due versioni.
Best Movie - Ammetto di non essere andato molto al cinema, quest'anno: troppi altri impegni e troppe altre spese. Però, tra i film che ho visto, il mio voto va sicuramente all'imprescindibile Cavaliere Oscuro!
Mi sono dilungato fin troppo sul film nel post che trovate linkato qui sopra, quindi eviterò sproloqui. Dico solo che trovo The Dark Knight il miglior film live-action sui supereroi che sia mai stato realizzato, e un grandissimo film in assoluto.
Best Videogame - Scelta parecchio difficile anche qui. Dopo un 2007 di grazia, anche il 2008 ha portato in dote a tutti i gamer una serie eccezionale di titoli di altissima qualità. Stiamo veramente vivendo un momento d'oro, in cui la creatività e la tecnologia vanno a braccetto per proporre titoli tanto belli da vedere quanto divertenti da giocare, e, ormai sempre più spesso, anche dotati di storie intelligenti e accattivanti. L'elenco di tutti i giochi di valore pubblicati quest'anno per le varie piattaforme porterebbe via chissà quante righe, e alla fin fine mi ritroverei a fare uno sterile elenco di nomi, quindi andiamo subito al dunque. Il mio voto in questa categoria va al capolavoro di Bethesda: Fallout 3.
Anche di questo gioco ho già parlato diffusamente nel post linkato. Un vero must, uno dei migliori giochi di questa generazione, immenso e profondo, coinvolgente e cinematografico... Ma soprattutto, dannatamente divertente. Un grandissimo sforzo produttivo, coronato dal successo.
Doveroso citare gli altri titoli che, a mio parere, meritano la piazza d'onore: Fable II e Dead Space. Altri due giochi davvero eccezionali, che non dovrebbero mancare nelle vostre collezioni.
E questo è tutto per il Best of 2008 di Deep Sound 9!