martedì 28 ottobre 2008

Lost in Albion

Ok, è ufficiale: Fable II rientra appieno nella categoria "giochi da perdercisi dentro".

E' davvero notevolissimo. Se siete minimamente dotati di senso dell'umorismo e/o amore per il role-playing, tra una quest e l'altra passerete ore e ore soltanto a girare per le città facendo il/la buffone/a per impressionare gli abitanti, amoreggiare, giocare al tavolo del Fulcro, lavorare come fabbro (attività che si può intraprendere molto presto nel gioco, e decisamente redditizia) o semplicemente ammirare gli splendidi paesaggi. E parliamone, dei passeggi: perché sono dei piccoli capolavori di arte figurativa, che si sposano alla perfezione con lo stile cartoon del gioco.


Per quelli più interessati al lato avventuroso, bisogna dire che anche il combattimento è gestito benissimo, nella sua grande semplicità. Sia che voglia attaccare a distanza, in corpo a corpo o lanciare incantesimi, il tutto vi risulterà assolutamente intuitivo fin dall'inizio. Non avrete bisogno di memorizzare nessuna complicata sequenza di tasti per ottenere sequenze di combattimento divertenti e spettacolari: vi basterà trovare il giusto ritmo tra attacco, difesa e uso delle magie.
La main quest parte subito con dei colpi allo stomaco niente male... Di più non posso dirvi, dato che io stesso mi sono perso in tante altre attività che, per il momento, sono solo all'inizio della trama! Magari ne parlerò ancora in futuro, per il momento mi limito a segnalare che il primo impatto con il gioco è davvero, davvero positivo. Ah, e sono contento di aver scelto la Limited Edition: per lo stesso identico prezzo della standard, si ottengono delle chicche in-game come questa divisa...


Accoppiata con il title personalizzato "Master Chief", fa la sua porca figura...

Complimenti, Lionhead!

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