mercoledì 26 novembre 2008

Star Trek - Il ritorno

Mi sono reso conto che non l'avevo ancora postato...



Bene, bene, bene. Penso che possiamo essere fiduciosi e cautamente ottimisti. E Zachary Quinto è veramente identico a Leonard Nimoy... Impressionante! Talk about "great casting"...

E poi, l'astinenza da Star Trek ormai cominciava a farsi sentire.

venerdì 14 novembre 2008

mercoledì 12 novembre 2008

Il brano del giorno - 050

Running Wild - Ballad of William Kidd

martedì 11 novembre 2008

E' nata, è nata!


E' finalmente nata la nuova costola Marvel di Glamazonia: MARVEL EXPERIENCE!

Un blog Marvel che si occuperà sì di news e curiosità assortite, ma anche e soprattutto delle storie. Nuove e classiche, 616 e Ultimate, senza barriere: basta che abbiano qualcosa da dire, o ci diano una scusa per farlo noi stessi.

Nei prossimi giorni la inserirò anche nei feed qui a destra. Ah, ovviamente potete tutti partecipare e commentare attraverso l'apposita stanza del forum di Glamazonia.

Glama continua a crescere e questo, sinceramente, mi rende orgoglioso di farne parte, insieme a un gruppo di persone animate da vera passione.

venerdì 7 novembre 2008

martedì 4 novembre 2008

Screaming Eagles Go Go Go!

Faccio mie le parole del mio caro amico Fabio, alias Mr. Kayak, per spingervi a dare una mano a un altro grande amico, quel Brahamil le cui lodi ho sempre tessuto a tutti gli appassionati di fumetto e in generale del bel disegno.

Scrive Fabio:


Forse non conosci ZUDA, un progetto lanciato un anno fa esatto dalla DC Comics per lanciare delle serie a fumetti originali studiate appositamente per il web.
ZUDA funziona così: ogni mese vengono selezionati, tra le numerose proposte ricevute, dieci comics concorrenti. Di queste serie viene presentato un assaggio su ZUDA, e quella che riceverà più voti da parte dei lettori potrà proseguire per un anno intero come feature fissa del sito!

Questo mese su ZUDA c'è una bellissima novità, nella quale voglio coinvolgere tutti quelli che conosco: tra i partecipanti di novembre 2008 c'è un fumetto realizzato da ALESSANDRO BRAGALINI, un mio carissimo amico!
Ale è una persona deliziosa e coerente che cerca di farsi largo nel mondo del fumetto con le unghie e con i denti. Ma soprattutto è un artista favoloso, abilissimo con la matita ma anche col colore. Come puoi ammirare da te dando uno sguardo al suo SCREAMING EAGLES, su ZUDA!

La serie è un cocktail tutto azione tra "Shockrockets", "Independece Day" e "Rambo". Un fumetto spettacolare, denso di colpi di scena e che, in un certo senso, richiama la cinematografia dei migliori action movie di Hollywood.
Autore dei testi è MIKE SANGIACOMO, con il quale Alessandro aveva già collaborato in uno dei racconti di TALES OF THE STARLIGHT DRIVE-IN, grazioso volume Image Comics.

Naturalmente, il mio invito è di leggere e soprattutto VOTARE SCREAMING EAGLES!!!
Il procedimento è molto semplice, basta registrarsi sul sito ZUDACOMICS.COM e quindi cliccare il tasto "VOTE" nella pagina dedicata alla serie. Ci si mette davvero un minuto, e la registrazione richiede pochissimi dati (nome, data di nascita, email e un qualsiasi nome utente).

Grazie in anticipo, di cuore. E... BUONA LETTURA :-)


Sottoscrivo ogni singola parola, e vi invito a votare tutti per Screaming Eagles.

Se poi siete frequentatori di forum e affini, ecco qualche bannerino con cui diffondere il verbo:







Mi raccomando. Diamo una mano a qualcuno che se lo merita veramente!

SCREAMING EAGLES GO GO GO!

lunedì 3 novembre 2008

Music off the edge of the world - 001

Inauguriamo una nuova "serie" di post, chiamata "Music off the edge of the world": titolo ovviamente ispirato da questa canzone, e che allude al fatto che tratterò principalmente di cose "off the edge" rispetto al mondo della musica commerciale, con il consueto stile di questo blog: diretto e personale. Iniziamo da...

- Journey: Revelation



Neal Schon e compagni sono in splendida forma: Revelations è il loro miglior album da anni a questa parte. Pieno di passione, melodia, stile, il tutto con quel retrogusto blues che da sempre li caratterizza (esemplare, in questo senso, l'ottima "Caught in a Sunshower"). "Change for the Better" è degna di stare tra le migliori composizioni di sempre del gruppo, e non è l'unica: anche "Never Walk Away" e la strumentale "The Journey (Revelation)" sono da applausi. Il nuovo cantante, Arnel Pineda, è semplicemente fantastico, il degno erede di Steve Perry: non a caso, la band ha incluso nella limited edition dell'album un secondo CD con i proprio classici ri-registrati con Ariel alla voce, tanto per chiarire che è in grado di cantare divinamente tutto il loro repertorio. Bello, bello, bello.


- Iced Earth: The Crucible of Man



Concept piuttosto complesso, l'ho ascoltato un paio di volte e mi è piaciuto, ma voglio risentirmelo per bene prima di dare un giudizio perché non è un disco diretto stile The Dark Saga, anzi. Però il ritorno di Matthew Barlow da solo basta a farmi venire un sorrisetto sulle labbra. Ripper è bravissimo, ma non c'entrava davvero un cazzo col sound degli IE, anche perché Schaffer non ha fatto neanche il minimo sforzo per adattare il proprio stile. Barlow è IL cantante degli Iced Earth.

E a proposito di Ripper, l'ho sentito cantare su


- Yngwie J. Malmsteen's Rising Force: Perpetual Flame



Il disco è il solito disco di Malmsteen, non cambia mai. Alcuni passaggi fanno davvero sorridere per la mancanza di senso, per la serie "vado a caccia del guinness dei primati della velocità e per stavolta pazienza se la melodia non esiste!" :D, a parte questo comunque è un album che piacerà ai suoi fan. Sicuramente migliore della maggior parte della sua produzione recente (anche se non al livello di Alchemy, che resta l'ultimo disco davvero bello di Yngwie). Ottima la voce di Ripper, molto più a suo agio su queste sonorità e bravo come al solito, anche se secondo me avrebbe bisogno di creare un gruppo proprio con un songwriter bravo che costruisca i pezzi su di lui, invece di doversi sempre adattare alle composizioni degli altri.


- Helstar: King of Hell



Grande album, questo, davvero un ritorno coi fiocchi! Gli Helstar non sono cambiati molto dagli anni '80, ma questo è un bene. King of Hell è un disco fieramente anacronistico, un power/thrash dalle (rare) venature epiche che nel mercato di oggi è una boccata d'aria fresca. E' un album sincero, suonato benissimo e cantato anche meglio (James Rivera è come il buon vino, pare: invecchiando, migliora). Le ritmiche serrate di Trevino e Barragan, ben supportate da una buonissima produzione, sono un vero piacere per tutti i fan della vecchia scuola del metallo pesante. Potenti, cattivi e senza fronzoli. Un disco da headbangin'. Bel colpo. Niente male anche il fatto che con soli 2 euro in più vi possiate accaparrare (almeno, dove l'ho comprato io -Mariposa Duomo, Milano - era così) anche "Sins of the Past", album celebrativo contenente tutti i classici della band ri-registrati con i suoni di oggi (sì, va molto di moda oggi come oggi, e ad essere sincero vorrei poterlo fare anche io... Chissà che un domani...).

Pollice in alto per questa release, che si piazza al secondo post nella mia classifica di questi ultimi mesi. Subito dietro a...


- Bob Catley: Immortal



Devo dire che il buon Bob raramente mi delude: la sua voce è sempre fantastica, a dispetto dell'età che avanza, e in genere, per i suoi dischi solisti, sa sempre scegliersi dei compositori di gran classe, capaci di valorizzare al massimo le sue capacità con melodie ariose, epiche e non banali. Però, Immortal è qualcosa di più di un semplice buon disco: Immortal è un grande disco, sotto tutti i punti di vista. I pezzi scritti per Bob da Magnus Karlsson sono talmente belli da avermi fatto venire voglia di cercare qualcos'altro di suo: Starbreaker, The Codex, vediamo cosa riesco a trovare. Pomp rock (o hard rock epico, chiamatelo come volete, certe etichette sono talmente limitanti...) di altissimo livello, di quelli che mi fanno sempre correre un brivido lungo la schiena e spuntare un sorriso largo come tutta la faccia.
Ottima la prestazione di tutta la band, che supporta alla grande un Catley strepitoso per pathos e interpretazione. Sicuramente una delle migliori uscite hard rock degli ultimi anni, un album da ascoltare e riascoltare, di quelli che non ti stancano mai. Se avete pochi soldini da spendere e potete acquistare uno e un solo album tra i summenzionati... Il mio consiglio è di prendere questo, senza esitazione. Davvero fantastico!