domenica 9 settembre 2007

Magari

La legge di iniziativa popolare promossa da Beppe Grillo prevede tre semplici punti:

1. NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI
No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento - Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale

2. DUE LEGISLATURE
No ai parlamentari di professione da venti e trent'anni in Parlamento - Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente

3. ELEZIONE DIRETTA
No ai parlamentari scelti dai segretari di partito - I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta


Richieste "assurde e populiste", come i politici italiani vorrebbero farci credere... O semplice buon senso?

Io voto per la seconda.

E se c'è qualcuno che si deve vergognare, caro Casini, quello sei tu, e tutti i tuoi compari senza scrupoli nè dignità.

Forza Beppe.

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